Medicina estetica

  • PEELING VISO (acido glicolico,piruvico,salicilico, yellow, tricloroacetico)
  • BIORIVITALIZZANTI
  • BIORIGENERANTI
  • AUMENTO LABBRA,ZIGOMO,MENTO e CORREZIONE RUGHE con acido ialuronico
  • TOSSINA BOTULINICA  per rughe e ipersudorazione
  • MESOTERAPIA  per cellulite
  • RADIOFREQUENZA  viso-corpo

 

 

PEELING VISO

Il peeling viso è una delle terapie di medicina estetica più note e realizzate che consente di pulire profondamente il viso, con ottimi risultati, eliminando le cellule morte e le impurità. Grazie alla sua azione esfoliante il peeling consente di ottenere in breve tempo una pelle più liscia e fresca e di risolvere alcune imperfezioni cutanee che possono determinare disagio e malessere. Grazie all’eliminazione dello strato superficiale della pelle, il peeling viso stimola la produzione di nuove cellule epiteliali s

 

ane che vanno a sostituire quelle morte o danneggiate. La sua azione, inoltre, stimola la produzione di elastina e del collagene due sostanze che consentono alla pelle di conservarsi elastica e ben idratata. Esistono diverse tipologie di peeling viso: il peeling superficiale, che agisce soltanto sugli strati superficiali della cute; il peeling medio, che arriva fino al derma papillare e, infine, il peeling profondo, che agisce più in profondità ma che può determinare maggiori effetti collaterali. Il peeling viso può essere svolto a qualsiasi età anche se è sconsigliato effettuarlo prima dell’adolescenza. Grazie al peeling, inoltre, è possibile curare una serie di imperfezioni fisiche che si concentrano soprattutto sul volto: rimuovere le cicatrici acneiche, trattare la rosacea, ridurre l’acne, curare le discromie e la dermatite seborroica, ridurre gli effetti delle radiodermatiti, rallentare l’invecchiamento della pelle e, se localizzato in particolari aree del corpo, consente di ridurre le smagliature. Il peeling viso consente di rendere la cute più sana e bella proprio perché provvede all’eliminazione degli strati superficiali e stimola il naturale ricambio cellulare. Dopo il trattamento è normale notare arrossamento e, in alcuni casi, l’inscurimento della pelle, come anche la sua esfoliazione: si tratta di effetti secondari che variano in base al tipo di peeling utilizzato e che, comunque, sono destinati a scomparire nell’arco di qualche giorno. Trattandosi di un trattamento estetico legato all’uso di sostanze particolari, il peeling viso deve essere effettuato soltanto da personale medico specializzato e qualificato. Le sostanze utilizzate per il peeling, infatti, possono risultare nocive se applicate senza rispettare le giuste dosi e i tempi di applicazione. Tra gli effetti collaterali più comuni, infatti, c’è l’insorgenza delle infezioni e la formazione di cicatrici. Rivolgendosi ad uno specialista, però, tali effetti collaterali sono molto rari.

BIORIVITALIZZANTI

Come dimostrato scientificamente, il processo fisiologico di invecchiamento cutaneo è legato alla progressiva diminuzione di attività dei fibroblasti a livello del derma,cellule deputate alla produzione di collagene e acido ialuronico che sono i costituenti elementari ed essenziali della matrice extracellulare che con l’adeguato richiamo di acqua determinano il livello di turgore, compattezza ed elasticità dei tessuti cutanei. E’ proprio la diminuzione di acido ialuronico che porta alla formazione della ruga.
La Bio-stimolazione è un trattamento medico-estetico sicuro ed efficace che svolge un’azione ristrutturante , favorendo la nuova produzione di collagene, di elastina e di acido ialuronico, componenti fondamentali del tessuto giovane, un’azione anti-ossidante contrastando l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Le molecole di acido ialuronico utilizzate come biorivitalizzanti sono molecole a base di acido ialuronico, vitamine, minerali e acidi nucleici e sono assolutamente naturali e bio-interattive, identiche cioè a quelle già presenti nei tessuti.
Grazie alle capacità correttiva ed idratante propria dell’acido ialuronico, la biorivitalizzazione è il trattamento per ridare alla pelle quella compattezza e quel turgore tipici dell’età giovanile, per recuperare e mantenere la giovinezza della pelle, attraverso la ricostruzione/riorganizzazione della struttura della pelle; la procedura migliora l’elasticità ed il turgore del tessuto cutaneo, aumenta visibilmente la tonicità della pelle. La pelle ne guadagna in elasticità, freschezza e bellezza.
Il rilascio del gel di acido ialuronico avviene subito al disotto dell’epidermide della ruga (strato superficiale del derma) con un ago monouso sottilissimo (diametro di un capello). Immediatamente dopo il trattamento sarà possibile riprendere la normale vita professionale e familiare. A fine trattamento potrebbe residuare per qualche ora un lieve arrossamento nelle sedi di inoculo, di spontanea risoluzione in poche ore.
La paziente può truccarsi da subito.

BIORIGENERANTI

Il P.R.P anche detto “plasma ricco di piastrine” (Platelet Rich Plasma), è un gel biologico ottenuto dalla combinazione di due componenti del sangue: il plasma ricco di piastrine, contenente numerosi ed importanti fattori di crescita, e trombina, quale reagente. Le piastrine attivate elaborano, immagazzinano e rilasciano vari fattori di crescita (PDGF, TGFalfa e beta, IGF I e II, EGF, VEGF), che promuovono la neoangiogenesi, cioè la comparsa di nuovi vasi, la chemiotassi cioè la migrazione dei macrofagi e dei fibroblasti e la loro proliferazione, la sintesi di collagene ed acido ialuronico. In sostanza, i fattori di crescita liberati dalle piastrine sono in grado di stimolare ed accelerare i processi di guarigione e rigenerazione dei tessuti. Il gel piastrinico è utilizzato già da anni in chirurgia ortopedica, chirurgia maxillo-facciale, odontostomatologia, oculistica e nella terapia delle ulcere cutanee croniche. Recentemente la ricerca ne ha esteso l’impiego anche in medicina estetica per la biorigenerazione e il ringiovanimento cutaneo, anche in associazione con altre metodiche di medicina estetica, come il laser resurfacing, il fotoringiovanimento con IPL (luce pulsata), la biostimolazione, la radiofrequenza.

La biostimolazione con il gel piastrinico può essere indicata sia nelle pelli giovani a partire dai 28-30 anni come prevenzione, sia nelle pelli mature come trattamento dell’invecchiamento cutaneo. Questa procedura può essere effettuata, a seconda dei casi, a livello di volto, collo, décolleté, dorso delle mani, addome, parte interna delle braccia e delle cosce.La seduta si svolge prelevando un piccolo quantitativo di sangue venoso, che viene poi opportunamente centrifugato, in modo da ottenerne la separazione nella frazione contenente i globuli rossi, che viene scartata, e quella contenente plasma e piastrine.Il gel piastrinico così ottenuto viene quindi subito reiniettato nel derma dello stesso Paziente da cui è stato prelevato. La tecnica iniettiva è simile a quella della biostimolazione classica con acido ialuronico, poiché viene eseguita con un ago sottilissimo. Il trattamento non richiede alcuna anestesia poiché non è doloroso, ma provoca solo un leggero fastidio assolutamente sopportabile.Le sedute andrebbero ripetute 1 volta ogni 5-6 mesi, in base alle caratteristiche e al grado di foto- e crono-aging della pelle. I primi risultati sono visibili sin dal giorno dopo: la pelle appare sensibilmente più idratata e turgida, grazie alla componente plasmatica del gel piastrinico, che conferisce subito una maggiore idratazione.Dopo un paio di settimane si iniziano a vedere gli effetti legati alla stimolazione da parte dei fattori di crescita della rigenerazione tissutale: la pelle diventa a poco a poco più luminosa, compatta, elastica, e si attenuano anche alcune rughette. Questo tipo di risultato a lungo termine si consoliderà e stabilizzerà ulteriormente nel corso del mese successivo. Il miglioramento determinato da ogni seduta si sommerà in modo sinergico ai risultati prodotti dalle sedute precedenti. Dopo la seduta si osserva a livello delle aree trattate un quadro del tutto sovrapponibile alle sequele della biostimolazione classica. Rispetto a quest’ultima, con il gel piastrinico si ha generalmente un edema (gonfiore) leggermente più evidente, ma che comunque si risolverà spontaneamente e completamente nell’arco di 24-48 ore. Nei giorni successivi al trattamento possono comparire nell’area trattata delle piccole ecchimosi (lividi), che scompaiono generalmente nel giro di una settimana e che comunque possono essere facilmente mascherati con il fondo-tinta. Per ridurre la probabilità che compaiano le ecchimosi si consiglia di evitare l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (aspirina, nimesulide, ibuprofene, ketoprofene e similari) a partire da 15 giorni prima della seduta. E’ necessario astenersi dall’esposizione diretta al sole o a lampade UV ed evitare sauna e bagno turco nei 15 giorni successivi al trattamento. Si consiglia anche di applicare sull’area trattata una crema con fattore di protezione 50+ per 15 giorni dopo il trattamento.

 AUMENTO LABBRA, ZIGOMO, MENTO, e CORREZIONE RUGHE

I filler sono sostanze riempitive utilizzate in medicina estetica per la correzione di rughe e volumi. La nuova frontiera dei filler riguarda il loro utilizzo non  più soltanto per piccoli limitati ritocchi ,ma in una visione più globale della bellezza.Lo scopo finale dell’intervento è quello di rendere il viso più giovane senza eccessi.Lo specialista osservando il viso in maniera obiettiva e conoscendo gli strumenti di cui dispone,effettua una serie di applicazioni differenziate con l’obiettivo di ripristinare i volumi persi ,ridefinire i contorni dell’ovale,restituire tensione alla pelle,e certamente ridurre le rughe e i solchi più marcati.Il viso cosi’ recupera un’armoniosa bellezza e un naturale aspetto giovanile.I filler vengono impiegati  per il trattamento delle rughe cutanee,delle cicatrici infossate per l’aumento dei volumi delle labbra ,degli zigomi e del mento. Sebbene ne esistono in commercio moltissimi ,ognuno di loro presenta vantaggi e svantaggi specifici.Il filler che si utilizza piu’ frequentemente per naturalezza dei risultati, per scarsa reattività e per buona durata è: l’acido ialuronico in diverse forme. Si tratta di un gel visco-elastico derivato da un polimero naturale dell’acido ialuronico e prodotto per sintesi batterica. Poichè questo è un normale componente polisaccaridico dei tessuti non si verificano reazioni allergiche al materiale quando viene iniettato per la correzione di in estetismi. L’iniezione viene effettuata con un ago molto sottile nello spessore del derma. . Il filler viene iniettato localmente nell’area da trattare e la maggior parte di loro consente di ottenere un effetto temporaneo,di durata variabile e dipendente dal tipo di materiale impiegato. Il dolore dell’iniezione varia in base alla sensibilità individuale (la soglia del dolore è soggettiva), ma dipende anche dalla sede in cui l’acido ialuronico viene iniettato. Le labbra, per esempio, sono particolarmente sensibili ed è quindi opportuno eseguire una anestesia tronculare (tipo quella praticata dal dentista), molto rapida ed efficace. Altre zone, come le pieghe naso labiali, possono essere trattate senza alcuna anestesia .  Il risultato dipende fortemente dalla situazione di partenza, come in tutti i trattamenti estetici sia medici che chirurgici. Perciò è molto importante che il medico e il/la potenziale paziente discutano sulle possibilità e sui limiti dell’eventuale risultato. Una persona con rughe naso labiali marcate (che richiederebbero un lifting) non può aspettarsi che spariscano con una sola fiala di acido ialuronico, saranno necessarie più sedute (anche 2-3) per raggiungere il risultato desiderato. Se le pieghe sono invece meno marcate una fiala di prodotto può anche essere sufficiente. Anche per l’aumento di volume delle labbra tutto dipende dalla situazione di partenza. Per chi le ha molto piccole e sottili una sola fiala basta per mettere in discreta evidenza il labbro superiore. Per un trattamento completo saranno invece necessarie altre sedute (2-3) a distanza di 1-2 settimane l’una dall’altra. Questo consentirà anche di controllare il grado di aumento di volta in volta. Invece, una persona che desidera mettere in evidenza il contorno delle labbra e aumentarne leggermente il volume, dopo una sola seduta sarà probabilmente soddisfatta. Una volta iniettato, l’acido ialuronico viene gradualmente riassorbito dall’organismo. La durata di questo processo varia da individuo a individuo: in certi casi l’impianto, sebbene ridotto, è ancora evidente dopo otto mesi. In altri, dopo tre mesi, è necessario fare dei ritocchi. L’esperienza, la manualità e il senso artistico dell’operatore sono fondamentali per avere dei buoni risultati negli impianti di filler come l’acido ialuronico. Per ottenere la migliore resa l’iniezione deve essere fatta alla giusta profondità. In alcuni casi il riempimento ottimale si ottiene posizionando il prodotto a diversi livelli oppure in modo incrociato formando una specie di reticolo intradermico di sostegno. Se la sostanza viene iniettata troppo profondamente, oltre a dare un risultato minore, il riassorbimento è più rapido. Se l’impianto è troppo superficiale e mal dosato, se ne possono vedere le tracce sulla pelle. E’ quindi opportuno, anche se si tratta di una procedura con pochissimi rischi, affidarsi a un medico esperto in questo tipo di trattamenti.

TOSSINA BOTULINICA

Il trattamento delle rughe della porzione superiore del volto è ormai una richiesta molto frequente e il miglior trattamento che la medicina estetica offre è la Tossina Botulinica. A Bari nel suo studio il Dr. Ressa esegue numerosi trattamenti estetici utilizzando il Botulino ripristinando, difatto, giovinezza e lucentezza a quei volti che appaiono stanchi ed appesantiti dalle rughe.

Che cos’è il BOTOX?

Il Botox è il nome commerciale per indicare la tossina Botulinica di tipo A che viene utilizzata per bloccare temporaneamente la placca neuromuscolare e come conseguenza spiana le rughe del volto. Il rilassamento muscolare che si ottiene è tale da garantire uno sguardo più fresco e giovane con degli effetti immediati. Il trattamento permesso con il botulino riguarda le rughe di 1/3 superiore del volto e quindi le rughe frontali, perioculari e quelle della zona glabellare. I farmaci approvati in Italia per la tossina botulinica ad uso estetico sono il Vistabex, Bocoture ed Azzalure.

Finalità del BOTOX 

Il botox tratta le rughe dinamiche del volto che si presentano in maniera marcata soprattutto in quelle persone che sono avanti con l’età e che hanno una mimica facciale importante. Il botulino ha un’azione mirata e limitata nel tempo verso la placca muscolare e interagendo con essa crea un rilassamento cutaneo tale da appianare le rughe e garantire uno sguardo più giovane e aperto. Agendo in maniera mirata non interferisce con la mimica del volto e con i movimenti degli altri muscoli. Il loro utilizzo è autorizzato per la correzione delle rughe glabellari e perioculari in pazienti entro i 65 anni di età, a condizione che ad iniettare il farmaco sia un chirurgo plastico,  uno specialista in chirurgia maxillofacciale, un neurologo o un dermatologo. Il farmaco contiene una neurotossina termolabile, in forma purificata, prodotta da un batterio anaerobio, il Clostridium Botulinum, il cui meccanismo di azione è bloccare, una volta penetrata nel muscolo, il rilascio dell’acetilcolina. L’effetto dura da 3 a 6 mesi e e si consiglia di ripetere il trattamento prima che il suo effetto svanisca soprattutto per le rughe più evidenti.

Le sedute di botulino, prevedono a seconda delle zone trattate, iniezioni di piccole dosi e in punti mirati. L’utilizzo di aghi da 30G minimizza il traumatismo cutaneo tanto da garantire un ritorno al sociale dopo ogni seduta. Il trattamento si effettua in regime ambulatoriale e dura in media 15-20 minuti. Qualche accortezza da parte del paziente sarà necessaria dopo il trattamento per massimizzare l’effetto della tossina.

 Il dott. Ressa infatti consiglia di evitare massaggi ed attività fisica per almeno 24 ore e di evitare attività, come l’esposizione solare, che possano aumentare la vasodilatazione ed inficiare l’effetto del botox.

L’effetto del trattamento con il botulino si evidenza dopo 5 giorni circa, perchè bisogna concedere un tempo fisiologico al rilassamento dei muscoli interessati che creano le rughe dinamiche del volto

Un’altra importante indicazione all’uso della tossina botulinica è la “iperidrosi”, ovvero l’eccessiva sudorazione ascellare, alle mani o ai piedi che può essere efficacemente eliminata con questo trattamento. L’uso della tossina botulinica è sconsigliato nei pazienti con meno di 18 o con più di 65 anni e nelle donne in gravidanza.La tossina botulinica viene iniettata in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo. Iltrattamento con la tossina botulinica non richiede alcun tipo di anestesia essendo praticamente indolore. Le iniezioni di tossina botulinica vengono effettuate all’interno dei muscoli mimici e non lasciano alcun segno visibile. Il trattamento con la tossina botulinica è reversibile, dura pochi minuti e non lascia postumi visibili che possano impedire l’immediata ripresa delle attività quotidiane.

 

MESOTERAPIA

La mesoterapia per la cellulite, messa a punto dal medico francese Pistor negli anni 50, si basa sulla iniezione di un insieme di farmaci, a dosi molto piccole,mediante aghi sottili applicati a multiniettori. Questi strumenti possono avere da 3 a 18 aghi posizionati in modo lineare o circolare, lunghi più o meno 4 mm. Soltanto il medico decide quale usare per poter evitare traumi o la formazione di ematomi, specialmente quando la superficie da trattare non è piana. É importante sottolineare che per ottenere risultati soddisfacenti è necessario inoculare il farmaco a livello dermico e non a livelli profondi. Allo stesso modo è rilevante la scelta dei farmaci da utilizzare, perché variano a secondo dei tipi di patologia: vengono utilizzati antinfiammatori, antiedemigeni, capillaro-protettivi, revitallizzanti cutanei, ecc. Deve perciò essere effettuata una diagnosi accurata e bisogna che si accerti che la paziente non soffra di allergie più o meno gravi.
La mesoterapia è indolore e non occorre praticare anestesia e, nella zona trattata, si evidenzierà il cosidetto “pomfo”. Il ciclo di cura comprende da 8 a 15 sedute con frequenza settimanale, seguito da una di mantenimento mensile. Associando questa tecnica al linfodrenaggio e radiofrequenza si ottengono dei buoni risultati. La mesoterapia è comunque una delle terapie più conosciute ed utilizzate per il trattamento della cellulite. Con il termine di cellulite, ormai divenuto di uso comune si definisce un’alterazione degenerativa del tessuto dermico e ipodermico (panniculopatia edematofibrosclerotica). É il risultato di uno squilibrio nel trofismo del tessuto connettivo nello spazio compreso tra cute e muscoli, ove sono comprese anche cellule adipose. Quando a questo livello si instaura una stasi circolatoria, le scorie prodotte dal metabolismo cellulare non vengono drenate dal sistema circolatorio venoso e linfatico. Quindi meno ossigeno e sostanze nutritive giungono ai tessuti a causa del ridotto flusso arterioso. Tra le cause della cellulite si ricordano:Adipe in eccesso. Alimentazione scorretta. Vita sedentaria. Stress. Igiene di vita. Problemi ormonali. Per contrastare le cause della cellulite è necessario intervenire su tutti i fattori presi in considerazione ed adottare una terapia multicentrica.
La mesoterapia antilipodistrofica è un’arma molto efficace per la terapia della cellulite perché aggredisce in profondità questa patologia, ripristinando un buon circolo emo-linfatico e migliorando le condizioni del tessuto alterato. Le sostanze utilizzate in minima quantità vengono diluite in soluzione fisiologica con piccole quantità di anestetici per ottenere una diffusione uniforme nei tessuti da trattare e ridurre il dolore. Questi farmaci sono atti a diminuire il volume delle cellule adipose delle zone trattate attraverso l’utilizzo di teofillina e coenzimi. In caso di disfunzioni circolatorie la mesoterapia andrà potenziata con opportune sostanze per via orale che agiscano sulla circolazione veno-capillare e linfatica, mentre per uso topico potremo suggerire l’utilizzo di emulsioni, gel o creme riducenti/snellenti.Un ciclo medio di mesoterapia, sempre preceduto da test cutaneo di sensibilità alle sostanze utilizzate, si articola in 10/12 sedute, una per settimana, e prevede un numero variabile da caso a caso di richiami mensili atti a stabilizzare i risultati ottenuti e a limitare la possibilità del ripresentarsi della patologia. É possibile la formazione di piccoli ematomi dopo le prime sedute, conseguenti alle numerose micropunture cutanee ed alla eventuale fragilità capillare. Questo effetto collaterale non lascia esiti e può essere agevolmente ridotto cospargendo più volte la zona trattata, nei 2-3 giorni post-terapia, con pomate adatte contenenti bioflavonoidi e rutosidi. É importante evitare il contatto per 24 ore con calze che possano cedere coloranti e produrre fenomeni irritativi secondari, così come l’uso di detergenti troppo aggressivi.

RADIOFREQUENZA

La radiofrequenza è una metodica non invasiva e non dolorosa che contrasta efficacemente i segni dell’invecchiamento cutaneo e consente di ottenere un duraturo miglioramento della qualità della pelle del corpo e del viso, attenuando con una certa stabilità i principali inestetismi che la riguardano come le rughe o le lassità. Viene applicata anche per trattare in maniera efficace gli inestetismi della pelle causati dalla cellulite. L’utilizzo della radiofrequenza è in costante aumento infatti la richiesta di trattamenti di ringiovanimento cutaneo soprattutto della zona del viso, del collo, del decoltè e dell’addome, assicura grandi risultati nella tonificazione tessutale, nel trattamento delle rughe, nella riduzione delle zone colpite dall’inestetismo della cellulite e nel processo di snellimento. I risultati della radiofrequenza sono visibili fin dalle prime sedute ed i progressi conseguiti si mostrano stabili nel tempo. Attraverso la Radiofrequenza si attiva un’iperemia endogena omogenea sui diversi livelli della struttura trattata.Tramite il richiamo ematico e la riattivazione del sistema linfatico, le cellule adipose sono stimolate al rilascio delle tossine e dei liquidi in eccesso ristabilendo il giusto equilibrio. Le onde elettromagnetiche della radiofrequenza migliorano l’attività della pompa sodio-potassio della membrana fibroblastica stimolando la produzione di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico in modo naturale. I principali effetti della radiofrequenza: Effetto lifting: si ottiene grazie alla contrazione del collagene ai diversi livelli di profondità; il riscaldamento va ad agire direttamente sul collagene provocando una denaturalizzazione di quest’ultimo: fino al 30% delle fibre si accorciano rigonfiandosi, ottenendo come risultato il rimodellamento della zona trattata. Ossigenazione cellulare: già ad un livello basso di radiofrequenza emessa, si ha un effetto di ossigenazione causato dall’aumento del metabolismo cellulare con conseguente miglioramento dell’efficienza del microcircolo. Drenaggio: grazie al grande effetto di vascolarizzazione ottenuto a livelli sostenuti di radiofrequenza, è possibile ottenere degli ottimi risultati sugli accumuli causati dalla ritenzione idrica. Grazie anche al ritrovato equilibrio della membrana cellulare è possibile dare stabilità a tale effetto. Snellimento: biostimolando direttamente gli adipociti, sfruttando l’effetto drenante e ossigenante della radiofrequenza, è possibile riscontrare ottimi risultati sugli accumuli adiposi localizzati od estesi. Tonificazione tissutale : sono evidenti dalla prima applicazione della radiofrequenza. Sulle pelli sottili i risultati sono più immediati che sui soggetti con la pelle spessa, ma bisogna considerare che il miglioramento avviene anche dopo che la seduta è terminata e nei giorni a seguire. Sottoponendosi al trattamento della radiofrequenza si ha uno sviluppo di calore: questo fenomeno si presenta a tutti i livelli di profondità del tessuto ed è più marcato dove il tessuto presenta una maggiore impedenza al passaggio degli ioni trascurabile sulle fibre muscolari. Le sedute possono variare da 8 a 12 una volta la settimana e successivamente si consigliano, al fine di ottimizzare i risultati, di prevedere dei  trattamenti di richiamo di mantenimento. Lo studio è dotato della tecnologia all’avanguardia ”ACCENT”, il meglio della radiofrequenza non ablativa.